in collaborazione con Blink Photo School e l’Arch. Lucia Gabriele
presenta
IL SANGUE DELLE DONNE
da un’idea di Manuela De Leonardis
a cura di Manuela De Leonardis e Rossella Alessandrucci
organizzazione LaStellina ArteContempornaea
Teatro Stabile Comunale di Isola del Liri (Frosinone)
la mostra prosegue fino al 14 maggio
Il Comune di Iisola del Liri è lieto di presentare nell’ambito delle celebrazioni della giornata del 1° maggio, in collaborazione con Blink Photo School e l’Arch. Lucia Gabriele, la mostra collettiva Il sangue delle donne. Tracce di rosso sul panno bianco, un progetto artistico a cura di Manuela De Leonardis e Rossella Alessandrucci (organizzazione La Stellina Arte Contempornaea) nato dal ritrovamento casuale dei “panni di lino” che, fino alla metà del Novecento, venivano usati dalle donne durante il ciclo mestruale.
I pannolini sono stati consegnati a 30 artiste internazionali: Yasue Akiyama, Manal AlDowayan, Wafa Bahai, Alessandra Baldoni, Tomaso Binga, Rosina Byrne, Giovanna Caimmi, Karmen Corak, Vlasta Delimar, Kristien De Neve, Maria Diana, Isabella Ducrot, Maïmouna Guerresi, Susan Harbage Page, Sasha Huber, Hanako Kumazawa, Silvia Levenson, Anja Luithle, Patrizia Molinari, Elly Nagaoka, Sonya Orfalian, Anna Romanello, Ivana Spinelli, Paola Romoli Venturi, Virginia Ryan, Ketty Tagliatti, Judy Tuwaletstiwa, Laura VdB Facchini, Maria Angeles Vila, Ruchika Wason Singh.
Al progetto hanno partecipato anche l’artista Mirella Bentivoglio, la giornalista e scrittrice Rita Boini, la critica d’arteJerica Ziherl, l’etnologa esperta in lingua e letteratura giapponese Maria Cristina Gasperini, lo psicanalista junghianoAlberto Massarelli e lo specialista in ginecologia ed ostetricia Stefano Barchiesi.
Le artiste hanno usato il linguaggio a loro più congeniale per indagare i molteplici aspetti storici, sociali, psicologici, emozionali e percettivi legati al femminile: la nascita, la pubertà, la maternità, la menopausa, la violenza, il femminicidio.
I loro lavori sono pagine di un diario intimo che parla di vissuti personali o sollecita la memoria facendo riaffiorare dall’oblio personaggi del passato che trovano una loro ricollocazione nel presente. Storie anonime, storie conosciute, storie di ordinaria quotidianità, raccontate in prima persona con onestà e coerenza, senza sbavature emotive, ricorrendo talvolta alla metafora, al potere dell’ironia, alla dimensione della poesia.
Il sangue è certamente un soggetto ricorrente dell’arte contemporanea, accanto ad altri fluidi corporali come lacrime, sudore, urina, saliva, sperma. Ma se il sangue maschile rappresenta il coraggio, quello femminile implica vergogna, tanto più quando è sangue mestruale. Partendo da questa consapevolezza le artiste contemporanee recuperano istanze femministe dando una forte valenza contestataria ai loro lavori, perché il corpo femminile è il primo luogo della lotta sociale e politica per l’affermazione dei diritti.
Il sangue delle donne. Tracce di rosso sul panno bianco intende celebrare un evento che si perpetra dall’origine del mondo con l’obiettivo di riuscire a trasformare in entusiasmo e vitalità ogni traccia di disprezzo del corpo femminile.
Il progetto espositivo ha avuto come sede inaugurale la Casa Internazionale delle Donne a Roma (30 ottobre-13 novembre 2015) con l’esposizione dei lavori delle prime 14 artiste e la pubblicazione di un catalogo in italiano ed è stato presentato il 27 novembre 2015 in occasione della manifestazione Fil Rouge, organizzata dalla Biblioteca Italiana delle Donne di Bologna.
Informazioni
Il sangue delle donne. Tracce di rosso sul panno bianco
Dal 1° al 14 maggio 2016
inaugurazione domenica 1° maggio ore 16,00
Teatro Stabile Comunale
Piazza Del Teatro, Isola del Liri (FR)
orari: lunedì – venerdì ore 10.00/12:30 e 15:30/18:30
sabato e domenica ore 10:00/13:00 e 15:30/22.00
tel. /mail 3923540986, carducci_stefano@libero.it
da un’idea di Manuela De Leonardis
a cura di Manuela De Leonardis e Rossella Alessandrucci
Allestimento: Arch. Lucia Gabriele
Organizzazione: La Stellina Arte Contemporanea
www.English version
Il Comune di Isola del Liri
in collaboration with Blink Photo
School and Arch. Lucia Gabriele
is pleased to present at the Teatro Stabile Comunale in Isola del
Liri (Frosinone) the exhibition
The blood of women
Traces of red on white cloth
Conceived by: Manuela De Leonardis
Curated by: Manuela De Leonardis and Rossella
Alessandrucci
Organized by: La Stellina Arte Contemporanea
Opening Sunday
May 1th, 2016 at 4:00 pm
The exhibition
will continue until May 14th
The starting
point of this exhibition is cloth
sanitary pads used to absorb menstrual blood until the early Sixties found by
Manuela De Leonardis in the market of the Olympic Village, in Rome. These linen
rectangles of 49x47 cm approx. - white or ivory – were never used or washed and
were stored amongst the household linens: they have frayed edges on the two
longer sides. These objects belonged to anonymous women. Some are initialed
(FI, SV, A, AT, AV) predominantly embroidered with red thread.
Thirty
international artists: Yasue Akiyama, Manal AlDowayan, Wafa Bahai, Alessandra
Baldoni, Tomaso Binga, Rosina Byrne,
Giovanna Caimmi, Karmen Corak,
Vlasta Delimar, Kristien De Neve, Maria Diana, Isabella Ducrot, Maïmouna Guerresi, Susan Harbage Page, Sasha
Huber, Hanako Kumazawa, Silvia
Levenson, Anja Luithle,
Patrizia Molinari, Elly Nagaoka, Sonya Orfalian, Anna Romanello, Ivana
Spinelli, Paola Romoli Venturi, Virginia Ryan, Ketty Tagliatti, Judy
Tuwaletstiwa, Laura VdB Facchini,
Maria Angeles Vila, Ruchika Wason Singh are involved to investigate various
aspects of female: birth, puberty, menopause, violence, femicide.
Each artist will
be given a cloth menstrual pad to work with, in full creative freedom,
producing an artwork.
Blood is a
recurring theme in contemporary art, along with other bodily fluids such as
tears, sweat, urine, saliva, and semen. While male blood represents courage,
female blood denotes shame, even more if it is menstrual blood.
The blood of women
- traces of red on white cloth aims to celebrate an event which originates from the beginning of time,
and aims to transform any trace of scorn
toward the female body into enthusiasm and vitality.
The
project involved: the artist Mirella Bentivoglio, the journalist and
writer Rita Boini, the art critic Jerica
Ziherl, the expert in Japanese language and literature Maria Cristina
Gasperini, the psychoanalyst Alberto
Massarelli and the gynecologist Stefano
Barchiesi.
Information
The blood of women - traces of red on
white cloth
Yasue
Akiyama, Manal AlDowayan, Wafa Bahai, Alessandra Baldoni, Tomaso Binga, Rosina Byrne, Giovanna Caimmi, Karmen
Corak, Vlasta Delimar, Kristien
De Neve, Maria Diana, Isabella Ducrot, Maïmouna
Guerresi, Susan Harbage Page, Sasha Huber, Hanako Kumazawa, Silvia Levenson, Anja Luithle, Patrizia
Molinari, Elly Nagaoka, Sonya Orfalian, Anna Romanello, Ivana Spinelli, Paola
Romoli Venturi, Virginia Ryan, Ketty Tagliatti, Judy Tuwaletstiwa, Laura VdB Facchini, Maria Angeles
Vila, Ruchika Wason Singh
Opening Sunday May 1th, 2016 at 4:00 pm
The exhibition will continue until May 14th
Conceived by: Manuela De Leonardis
Curated by: Manuela De Leonardis and Rossella
Alessandrucci
Teatro Stabile Comunale
Piazza Del
Teatro, Isola del Liri (FR)
Time: Monday-Friday 10 /12.30 am /
3.30/6.30 pm
Saturday and Sunday 10 /1.30 pm /
3.30/10 pm
tel. /mail
3923540986, carducci_stefano@libero.it
0039-3342906204