Dii ex machina
di Emanuela Fabbri
Insideart del 19/12/2013
Insideart del 19/12/2013
L'artista Mesa Capella indaga sulle religioni con un esempio di arte interettiva

Deus ex machina, dacci dentro. Mesa Capella a LaStellina
In una ventosa e discretamente fredda giornata di inverno sapevo già cosa mi aspettava, più o meno, mentre mi recavo alla galleria La Stellina a Roma per la prima personale di Pablo Mesa Capella: simbologie antichissime e “metallo urlante”, disposto in una fucìna in cui tanti, me compreso, sarebbero stati chiamati a sgobbare duramente per ascoltare il proprio grido di ribellione interno e dimostrare di saper reagire quando qualcuno ce ne offre la possibilità.
per continuare a leggere l'articolo su Art a part of cult/ure cliccate qui
Deus ex machina (messa a punto)
Dopo il successo Cartes de visite. Materia sensibile a San Lorenzo, continua la ricerca artistica di Pablo Mesa Capella. Con Deus ex machina (messa a punto), l’artista spagnolo lascia in sospeso il tema della memoria per interrogarsi sulle religioni e su come queste rispondano alle domande che l’uomo si pone.
per continuare a leggere l'articolo su Pensieri di Cartapesta cliccate qui
DEUS EX MACHINA (MESSA A PUNTO): L’INVITO ALL’INTERAZIONE DI PABLO MESA CAPELLA.
4 dicembre 2013 · by Maila Buglioni · in Arte
Simboli religiosi, elementi naturali e strumenti da lavoro abitano l’ambiente asettico di una piccola galleria sita nel cuore del Pigneto. Soggetti apparentemente inconciliabili che hanno dato a vita all’inconsueta e genuina esposizione Deus Ex Machina (messa a punto) di Pablo Mesa Capella (Malaga, 1982 – vive e lavora a Roma), ubicata presso la romana LaStellina ArteContemporanea.
per continuare a leggere l'articolo su Artnoise cliccate qui