Le 88 trame di Nicole Voltan
Nicole Voltan torna alla whitecubealpigneto con la sua seconda mostra personale: se in Sistema Entropia (2011) l’artista indagava il concetto di entropia da un punto di vista scientifico e linguistico – attraverso un labirinto di rimandi visivi che ripercorrevano l’intero sistema solare – in 88 trame oggetto d’indagine privilegiato diventano le costellazioni dell’universo.
88 trame, Lo zodiaco
Ottantotto sono le costellazioni riconosciute nel 1992 dall’Unione Astronomica Internazionale: 88 combinazioni e raggruppamenti frutto di secoli e secoli di osservazione umana per percorrere il passato, abitare il presente e interrogare il futuro, tra scienza e mito. Nicole Voltan riesce a far dialogare una dimensione ‘macrocosmica’ con un contesto radicalmente opposto, intimo, presentando un’installazione site-specific di diverse opere che accoglie e raccoglie lo spettatore avvolgendolo in un ambiente sinestetico fatto di materia, luci e suono.
Il lavoro principale appositamente creato per la mostra, Araneide, è un grande telo di seta disegnato e ricamato a mano che, sotto le tracce di un universo in contrazione, raccoglie le 30 stelle più luminose del cielo. Araneide già nel titolo racchiude una delle caratteristiche più importanti del lavoro dell’artista: l’artigianalità, la cura manuale di ogni dettaglio, il ‘saper fare’: non soltanto attraverso il ricamo ma anche nell’installare circuiti elettrici, nel cucire a mano i cataloghi (essenziale tassello per comprendere a pieno il progetto), nel curare la parte sonora delle installazioni, nel coordinare la performance teatrale eseguita durante l’opening del 23 gennaio e tratta dalle ‘Metamorfosi’ di Ovidio.per continuare a leggere clicca qui